[video] Tecnica dell’innesto gengivale libero in mandibola posteriore. Capitolo 1: Preparazione del letto vascolare

Molto spesso, sia a livello clinico sia a livello formativo, ci si sofferma sulla ricostruzione ossea ma si salta a piè pari quella che dovrebbe essere un componente fondamentale della procedura ricostruttiva: la ricostruzione del tessuto aderente cheratinizzato.

 

Questo sarà la vera barriera che proteggerà nel lungo termine gli impianti del nostro paziente, soprattutto se questi sono circondati da osso rigenerato in una zona a rischio come la mandibola posteriore.

 

Per come la vedo io la ricostruzione dei tessuti molli è ben più importante di quella dei tessuti duri.

 

Molto meglio avere un impianto con due o tre spire fuori dall’osso ma un bel tessuto gengivale che un impianto immerso nell’osso ricostruito ma privo di un bel tessuto gengivale marginale. Ovviamente avere entrambe le cose è sicuramente il top!!

 

Vediamo allora come possiamo schematizzare in tre fasi la ricostruzione del tessuto cheratinizzato in un sito ricostruito mandibolare posteriore che potremo effettuare contestualmente alla scopertura degli impianti posizionati 3 mesi prima…

 

La prima fase è quella di creare un letto ricevente sanguinate che possa accogliere il nostro innesto.

 

Essendo, quello che andremo ad innestare, un lembo libero, questo prenderà tutta la sua vascolarizzazione dal tessuto sottostante.

 

Vediamo ora la procedura in video… poiché YouTube censura le immagini violente per vederlo dovrai essere loggato con il tuo account YouTube.

 


 
 
 
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