MA SCHERZIAMO? IL DENTISTA E’ UN MEDICO E LE TECNICHE DI COMUNICAZIONE NON GLI SERVONO. NON DEVE MICA VENDERE!

Questa mattina ho visitato per la prima volta Angelica. Alle 8:00.

Poiché  era prevista neve violenta, il primo paziente  del mattino aveva disdetto e me l’hanno inserita come urgenza.

Per la quarta volta in due anni Angelica aveva male al 38. Un male da sbattere la testa contro il muro ma inspiegabilmente non lo aveva ancora tolto.

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Mi è capitato molte volte di discutere sui social network con i colleghi riguardo alcuni aspetti della gestione dello studio  magari rispondendo a commenti relativi ai nostri articoli ed immancabilmente esce il discorso dell’etica. Perché come ben sai siamo medici e non possiamo MERCIFICARE LA SALUTE dei pazienti. Ecco quindi che il dentista non solo non deve usare tecniche di comunicazione avanzate ma soprattutto non le vuole conoscere perché sono roba da venditori, da “catene” per entrare nello specifico, e servono solo a fottere il prossimo. E come ben sai noi tutti ci basiamo su quel vecchio giuramento. Quindi Dio ce ne scampi: l’ultima cosa che vogliamo è fottere il prossimo, soprattutto un paziente.

Quindi niente comunicazione, niente MARKETING, niente VENDITA.

 

Ma ora torniamo alla mia esperienza odierna. In realtà Angelica mi ha raccontato che il vecchio dentista aveva provato a togliere il dente ma questo si era “rotto” durante l’estrazione e a quel punto è iniziata l’avventura.

“Per due anni, nonostante il dolore, non ho più avuto il coraggio di farmi toccare”.

Strano. Anche a me si rompono i denti durante le estrazioni eppure pazienti che si alzano e se ne vanno non ne ho mai trovati. Neanche Nicola che di denti ne toglie molti più di me. Ma allora cosa ha spaventato tanto Angelica:

“Il dentista mi ha detto che era un bel casino… avrebbe dovuto tagliarmi, “bucarmi” l’osso e poi darmi i punti. Avremmo dovuto farlo un’altra volta perché, appunto, era un bel casino. IO SONO ANDATA IN PALLA E NON MI HA PIU’ VISTO”

“Cazzo, meno male!”  ho solo (fortunatamente) pensato io.

Dopo dieci minuti da questo mio pensiero quello che restava del dente aveva abbandonato la bocca di Angelica e giaceva sul mio carrello chirurgico.

Accettando il fatto che le complicazioni operative succedono e ipotizzando che il collega possa aver avuto un buon motivo per non riuscire in prima seduta a togliere quel dente ?, perché io in dieci minuti ho tolto il dente alla povera Angelica mentre il collega non ci è riuscito in due anni?

Te la metto in un altro modo:

DI CHI E’ LA COLPA SE ANGELICA HA SOFFERTO PER DUE ANNI E HA SUBITO TRE TERAPIE ANTIBIOTICHE?

Forse di Angelica che era paurosa?

Forse di angelica che era ignorante?

Forse di angelica che pensava a comprarsi l’iphone e non a curarsi i denti?

 

No caro mio, LA COLPA E’ SOLAMETE DEL COLLEGA PRECEDENTE!

“Diffamazione!!”

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No, mi dispiace, perché nè tu nè io sappiamo chi sia il collega e soprattutto Angelica non è identificabile

E non è colpa sua perchè non è riuscito a togliere il dente senza romperlo ma perché NON E’ STATO IN GRADO DI COMUNICARE IN MODO CORRETTO E PROFICUO QUELLO CHE SAREBBE SUCCESSO DOPO.

Di nuovo, con un po’ di gusto, te la metto giù dura:

LA PAZIENTE HA SOFFERTO PERCHE’ IL COLLEGA NON HA SAPUTO VENDERLE L’ESTRAZIONE CHIRURGICA CHE SI ERA RESA NECESARIA!

 

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Lo so, lo so: è difficile da mandare giù ma ce la puoi fare!

Se non sei in grado di far capire ai pazienti i loro problemi, se non sei in grado di convincerli a sottoporsi agli esami ed alle terapie necessarie, la colpa del loro aggravamento nel futuro sarà solo tua. Potrai provare a giustificarti dicendo che ci hai provato e che hai fatto tutto il possibile ma saranno cazzate perché non avrai fatto tutto il possibile.

Fare tutto il possibile vuol dire studiare la scienza della comunicazione, la stessa che i pubblicitari usano per farti compare la maionese in offerta, per riuscire ad essere efficaci nella comunicazione col paziente e fargli capire ciò che ETICAMENTE  gli volgiamo trasmettere.

Sappi che la gente non decide con la testa ma decide con la pancia!

E se tu non sai parlare alla pancia della gente non sarai in grado di trasmettere efficacemente ciò che DA MEDICO, limitatamente al tuo ambito di specializzazione, SAI ESSERE IL MEGLIO PER LORO IN QUEL MOMENTO.

La pistola la puoi usare per rapinare le banche o per difendere gli onesti cittadini vestendo una divisa. Sta a te la scelta… ma i poliziotti senza la pistola, servono a poco!

Ah, dimenticavo. Visto che ce lo hanno chiesto in molti abbiamo deciso di organizzarlo. Un mega corso di management odontoiatrico senza censure  per trasmettere ciò che facciamo quotidianamente nella nostra Clinica. Ovviamente parleremo anche delle tecniche che puoi utilizzare per comunicare in modo efficace con i tuoi pazienti. Se non l’hai ancora fatto iscriviti alla newsletter per ricevere la locandina ufficiale che uscirà tra pochi giorni.

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