Coronavirus— un’opportunità importante che pochi conoscono

Comunque vada sarà una bella rottura di palle!!?

 

Quando ritorneremo all’attività ordinaria qualcuno avrà studiato procedure e linee guida che renderanno più complessa e meno produttiva la nostra attività ed è possibile che alcuni pazienti abbiano meno fiducia nel futuro, essendo portati a spendere meno denaro e quindi accettare con più difficoltà le nostre proposte terapeutiche e riabilitative.

Da inguaribile ottimista quale sono credo che non avremo una vera crisi economica, la maggior parte delle persone infatti ha mantenuto il suo reddito e anche “gli autonomi” che sono passati a incasso zero avranno delle forme di sostegno e hanno avuto la possibilità di congelare le proprie spese fatto salvo il denaro speso per alimentarsi e pagare affitti di casa e bollette.

Diciamo che abbiamo congelato tutto per due mesi, credo quindi che se lo stato a avrà grossi problemi di bilancio, la stessa cosa non si verificherà per i consumatori… a meno che gli organi di stampa assetati di audience non inizino a battere in modo criminale sul tasto della crisi terrificando quella parte della popolazione che ancora passa la vita con la televisione accesa sul tiggì.

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La mia impressione resta comunque ottimistica, ieri era il mio turno in studio per seguire le urgenze e, solo ai pochi pazienti arrivati per urgenze indifferibili, ho prospettato circa 35 mila euro di lavori riabilitativi che sono stati prontamente accettati. Ho dovuto poi quasi litigare con gli stessi pazienti per far loro capire che purtroppo non potevamo iniziare le cure prima dell’effettiva riapertura delle attività ordinaria e ho spiegato che probabilmente questa non si sarebbe verificata prima di inizio maggio.

Fosse stato per loro, avrebbero iniziato e saldato i lavori domani.

 

Ho quindi un buon supporto sperimentale al mio ottimismo. Ma vero è che avremo, e abbiamo sicuramente ora, dei forti disagi e forse come dicevo dovremo scontare una fase di scarsa fiducia dei consumatori.

Dobbiamo quindi ricercare tutte le strade possibili che potranno fornirci un vantaggio competitivo ed economico nel periodo post riapertura.

Oggi siamo qui proprio per questo (oltre che per ricordarti che da due giorni è in vendita il nostro nuovo libro in cui troverai centinaia di indicazioni e suggerimenti pratici per ripartire a manetta), per scoprire una di queste opportunità che, a giudicare dalle domande che mi sono arrivate, forse non conosci ancora.

Non sarebbe male infatti vedersi recapitato qualche bel milaeuro sonante. Magari qualche bella decina di milaeuro… cosa ne dici??

 

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Nel decreto “cura Italia” è stata approvata una norma molto molto interessante che sarà in grado di portarti un bel vantaggio sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista competitivo.

Potrai ottenere un gruzzoletto corrispondente al 30% di tutta la spesa pubblicitaria effettuata nel 2019 sia sulla stampa quotidiana e periodica, sia su emittenti televisive e radiofoniche locali.

A patto che tu incrementi anche solo dell’1% la spesa effettuata nel 2019.

Però attenzione le due categorie sono separate per cui potrai fare una richiesta per l’aumento di pubblicità sulla stampa se avrai aumentato la spesa e una richiesta per la pubblicità televisiva o radiofonica se avrai aumentato la spesa.

Il gruzzolo non sarà calcolato sul differenziale ma sull’intera cifra spesa quest’anno!!!

Altra condizione è che nel 2019 tu abbia speso qualcosa in una o in entrambe le categorie, se no sei fottuto. Niente gruzzoletto.

Ecco quindi che chi l’anno scorso ha fatto pubblicità e quest’anno ne farà un pelino di più avrà un grandissimo vantaggio economico.

Facciamo un esempio

  • Spese 2019 su Stampa quotidiana e periodica: 100
  • Spese 2019 su emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali: 0
  • Spese 2020 previste su Stampa quotidiana e periodica: 200
  • Spese 2020 su emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali: 150

Potrai presentare una richiesta (istanza) pari ad un credito di 60 per  Stampa quotidiana e periodica (in quanto soddisfi la regola dell’incrementale superiore all’ 1% dei 200 euro del 2020 rispetto ai 100 del 2019) e non potrai comprendere il 30% dei 150 per spese 2020 su emittenti televisive e radiofoniche locali in quanto non hai  un incrementale dell’ 1% rispetto al 2019 dove le spese erano, per quella categoria, pari a  zero.

Se avessi avuto come Spese 2019 su emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali anche solo di 1 euro avresti potuto presentare istanza pure per questo canale e per un importo secco pari ad euro 45.

Ovviamente io te l’ho messa giù un po’ semplice ma per ottenere i soldini dovrai affidarti a qualcuno di abilitato. Puoi tranquillamente chiedere al tuo commercialista di consigliarti.

“Ehi Tirone ma come mi arrivano sti soldini?”

 

Non ti arriveranno in realtà. Sarà un credito di imposta. In pratica avrai un buono che ti permetterà di non pagare imposte fino al suo esaurimento e vale per qualunque imposta.

Esempio devi pagare 20k di irpef, non li paghi e ti tieni i soldi in tasca. Figo no??

Per non parlare del fatto che la pubblicità sarà essenziale per risensibilizzare i pazienti col cervello spappolato da mesi di notizie sul covid, sul fatto che SARA’ IMPORTANTE TORNARE DAL DENTISTA.

Più tutti ci muoveremo in questo senso, meglio sarà per tutti!!

“Aspetta, aspetta ma quando potrò usare questo credito?”

 

Credo che a inizio 2021 sarà disponibile ma ti terrò aggiornato. Ricorda solo che l’istanza deve essere presentata tra il 1 e il 30 settembre!!!!

Potrai ad esempio non pagare le tasse a novembre e scalartele poi a gennaio col credito. Noi l’abbiamo fatto quest’anno con il credito maturato grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo… tu hai fatto la pratica di ricerca e sviluppo?

No?

Cazzarola, mi sa che è meglio se ti iscrivi al corso “DA ZERO ALL’IMPERO” di settembre, ci sarà tutta una sezione dedicata a questi argomenti!!?

Per ora puoi iniziare a leggere il nuovo libro che ho scritto con Stefano… 500 pagine di succhio assoluto.?

Chiama subito il commercialista e prepara i contenuti per le campagne pubblicitarie da far partire appena ricominceremo a lavorare!

 

A presto

P.S. Se hai dubbi scrivi ni commenti, cercheremo di rispondere!!

2 pensieri su “Coronavirus— un’opportunità importante che pochi conoscono

  1. Paola Falchetti

    Ciao! Premesso che seguo i tuoi lavori e… che dire? Solo complimenti…Quando cresceranno i miei figli (1 anno e l’altro in arrivo) sarò in prima fila a seguirvi! Dove posso acquistare i vostri libri? Quanto hai detto vale per le spese di gestione del sito? Ho un’agenzia che mi cura sito e blog … ho uno studio piccolo ma a luglio dovrò aprire un poliambulatorio! Per cui le spese aumenteranno! Grazie per l’aiuto
    Paola

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