[Video] COME LO TOGLIAMO ‘STO OTTAVO NEL RAMO MANDIBOLARE?

Proprio nella risposta a questa domanda sta buona parte della filosofia che caratterizza il mio approccio clinico e i miei insegnamenti.

Perché la risposta è molto semplice:

“Seguendo alla lettera la tecnica chirurgica.”

 

Non servono le seghe mentali, non servono mille analisi delle lastre. Serve conoscere l’anatomia della zona, dove appoggiare la lama e come proseguire tagli, scollamento, osteotomia, odontotomie e suture.

Che ci va?

Nulla in teoria… e neanche in pratica… eppure me lo sono trovato in agenda io 😓.

Io non tolgo praticamente mai ottavi inclusi nel mio studio, ma una o due volte all’anno me ne trovo uno in agenda. Sai quali sono i casi che mi trovo a sorpresa nelle agende?

Quelli dove la sguaretta non vale la marchetta.

 

Che tradotto significa, “sono grane troppo grosse per quello che guadagno” (la sguaretta se non hai letto il nostro libro è quel sommovimento intestinale che provi prima di una procedura che va un bel po’ oltre la tua sfera di confort e che ti spinge ad una capatina in bagno prima di iniziare). Per cui l’accorto collaboratore dedicato alla procedure trova il modo di far scivolare l’appuntamento nella mia agenda.

Io a quel punto me lo trovo in agenda senza saperne nulla, in mezzo ad una giornata chirurgica.

Eppure pur non occupandomi praticamente mai di estrazioni di ottavi inclusi (almeno da 7/8 anni a questa parte) ho tolto il dente dignitosamente in una mezz’oretta abbondante senza l’ombra di sguarette.

Questo perché se conosci i principi, l’anatomia e la tecnica chirurgica non c’è molta differenza tra togliere quel dente dal paziente e toglierne uno affogato in un modello in gesso, ci scavi intorno, lo tagli e lo togli😉

 

Ora ti lascio al video praticamente integrale della procedura. So che per molti esperti che seguono questo blog potrà sembrare banale ma sono sicuro che tanti giovani potranno trovarlo interessante.

A presto!

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