IL DENTISTA E IL NERO: STORIA D’ALTRI TEMPI?

La scorsa settimana si è conclusa la prima trionfale edizione del corso di management “Da zero all’impero”.

Un vero successo, con più di 150 partecipanti in sala, sempre attenti e svegli in un tour de force di 4 giorni.

Non mi sarei mai immaginato di riuscire a tenere sveglia una platea così numerosa su argomenti non clinici!

Alla fine del corso, però, arrivati di corsa, ho dovuto tagliare una parte a cui io e Federico teniamo molto e che – mi rendo conto ora – non abbiamo mai affrontato sul blog di Formazione Odontoiatrica.

IL NERO!

Prima del corso abbiamo inviato a casa a tutti gli iscritti il più classico dei “pacconi di merda” alla Frank Merenda. Tra i vari gadget e contenuti, spiccava una busta top secret da aprire solamente durante il corso.

nero dentista

L’aspettativa era grande, ma avevo già avvertito tutti di non aspettarsi troppo!?

La busta conteneva semplicemente questo adesivo:

Nero dentista adesivo

Ebbene sì, dopo anni di giramento di palle e frustrazione nel sentirci dare dei cretini, perché quello che riuscivamo a metterci in tasca netto con uno studio che fattura 5 milioni, sapientemente gestito, equivale a quello che si mette in tasca qualche collega che fattura 250k e altrettanti li fa in nero, abbiamo deciso di fare qualcosa. 

Naturalmente il primo impeto sarebbe stato quello di segnalare a spron battuto tutti i colleghi che evadono, il che sarebbe nulla più che svolgere il ruolo di cittadino italiano dotato di senso civico, valore sacrosanto ma in via di estinzione.

Ma è nell’umana natura di non avere piacere nel rovinare la vita agli altri. 

E allora l’idea: utilizziamo il nostro comportamento virtuoso per promuovere noi, non per screditare i colleghi! 

Semplicemente esibiremo in reception un adesivo che faccia capire subito ai pazienti uno dei nostri posizionamenti preferiti: quelli che fanno le cose onestamente!

Questo non significa assolutamente che gli altri non siano altrettanto onesti, ma intanto noi lo palesiamo, anche per eradicare i tentativi di quei 10 pazienti all’anno che ancora ci provano a chiederci di fare aumma aumma.

Qualcuno potrebbe dire: “così screditi la categoria perché ci fai passare per evasori!”

Non prendiamoci per il culo, ragazzi. 

Sappiamo tutti come funziona in Italia e ancor più nel nostro settore. 

Qualora avessimo davvero dubbi in proposito, visto che qualcuno afferma che sia un desueto e anacronistico radicamento di un luogo comune legato al passato, vi allego la foto di un sito contro l’evasione (www.evasori.info) circa la situazione dell’evasione in Italia.

Dentista nero www.evasori.info

Capito? Stando a stime di questo tipo, 6,5% dell’evasione del paese deriva da medici e dentisti, alla stregua di ristoranti e bar, che sappiamo benissimo con che frequenza battano lo scontrino.

Siccome sono il primo a cui non sta bene essere etichettato come evasore a priori dalla gente, perché la mia I8 la voglio esibire con l’orgoglio di chi se l’è sudata e non con la vergogna del sospetto che la gente ha nei confronti del mio benessere, allora le cose le voglio mettere in chiaro. 

E così Federico.

Ci sono un sacco di motivi per cui il nero non va fatto, a tutto vantaggio nostro e dei nostri pazienti. Non ho avuto tempo di spiegarli al corso. Non voglio nemmeno tediarti con un articolo troppo lungo che perderebbe subito la tua attenzione in sede di divulgazione social.

Stiamo perciò preparando una chicca per divulgare le nostre considerazioni sul tema.

La BLACK EDITION del libro “Da Zero all’impero”. 

Un’edizione speciale in tiratura limitata di 100 copie con un capitolo aggiuntivo sul nero e con allegato, in omaggio, l’adesivo per aderire all’iniziativa! 

Se riusciamo lo faremo ancora uscire per Natale, se no sarà per l’anno nuovo!

Sono sicuro che non vorrai perdertelo!

Capisci perché poi teniamo corsi sul management e il marketing??

A presto!

Stefano

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