DELLA CHIRURGIA AVANZATA, QUESTO SEGRETO, CONOSCERE TU DEVI!

 

Vengo spesso contattato da colleghi  su Messenger. Qualche giorno fa ho ricevuto questo messaggio:

“Ciao Federico come va? … a tale proposto volevo chiederti se tieni corsi di chirurgia avanzata perché onestamente mi astengo dal farla per insicurezza…”

 

Effettivamente ancora oggi molti colleghi che si occupano di chirurgia evitano i casi più complessi per insicurezza circa le proprie capacità e scarsa conoscenza delle tecniche da utilizzare.

A me arrivano regolarmente pazienti curati a spot, con impianti messi solo nelle zone dove c’era osso e con le altre lasciate edentule.

Questo ovviamente non deriva da una mancanza di impegno dei colleghi nell’aggiornamento, ma da una incredibile confusione nel mondo della formazione e della didattica che è invasa da “maestri” a loro volta confusi, privi di reali capacità che spesso sono semplicemente supportati “politicamente” … o sono ostaggi delle aziende che li spingono a presentare gli ultimi ritrovati commerciali come la panacea per risolvere tutte le situazioni. Poi ci accorgiamo dopo pochi anni che quel ritrovato o quel materiale miracoloso non è neanche più commercializzato… e soprattutto non è mai stato supportato scientificamente.

 

Ti do due informazioni fondamentali:

 

PRIMO:

Se si conoscono i giusti concetti la chirurgia implantare avanzata è SEMPLICE!

Ovviamente richiede una curva di apprendimento ma nulla di più rispetto alla conservativa o all’endodonzia. La difficoltà è la stessa, se non inferiore!  Quello che cambia è il “manico” alias la propensione al rischio.

Ma io sono sicuro che tu il manico ce l’hai quindi siamo a posto.

SECONDO:

C’è un grave fraintendimento nella chirurgia! Hai mai visto una stagione di Masterchef?

Tutti i concorrenti arrivano che sono già bravini a cucinare. Durante il corso del reality diventano sempre più bravini perché acquisiscono technical skills relativi all’ARTE del cucinare. Poi arriva la puntata relativa alla pasticceria, arriva Iginio Massari a giudicare i concorrenti ed è, immancabilmente, una mattanza. Quegli stessi concorrenti che prima erano ottimi chef si dimostrano pasticceri assolutamente incompetenti.

Eppure, tu dirai, si tratta sempre di cucinare.

 

No caro mio, la cucina è un’arte, la pasticceria è CHIMICA.

 

Se non fai le cose esattamente come vanno fatte, rispettando le dosi al grammo, rispettando le procedure e i tempi al secondo, le preparazioni falliscono (chiedi a mia moglie cosa succede con la ganache al cioccolato quando fa la sacher!).

Bene, la seconda informazione è questa:

mentre gran parte dell’odontoiatria è un’arte e richiede indole e manualità, la chirurgia è chimica e richiede, certo anche un po’ di manualità, ma soprattutto conoscenza della tecnica, alla quale bisogna attenersi in modo scrupoloso.

Se proprio sei un genio e hai delle tecniche nuove nel cervello, testale con adeguato approccio scientifico, attendi che altri gruppi terzi le testino a loro volta, che revisori valutino i risultati e allora, solo allora insegnale.

Il problema è che anche se tutti si vogliono inventare qualcosa, i geni nel mondo sono molto pochi e se tu, come me, non sei un genio (e se sei come me hai anche zero indole artistica e manuale!) allora impara i principi e le tecniche che funzionano e applicali in modo scrupoloso, religioso, con il cervello spento.

 

Vedrai che anche la chirurgia più complessa comincerà a funzionare e non potrai che trarne vantaggi!

 

Uno dei principi che più mi sta a cuore è la tecnica di sutura nelle procedure di innesto. Blocchi o GBR che siano.

Il mio primo maestro mi disse quasi 15 anni fa:

“Non iniziare ad usare le membrane non riassorbibili perché faresti un sacco di casini e ti bruceresti. Inizia  con le membrane in collagene, controlla le guarigioni, quando non avrai più neanche un’esposizione di queste inizia pure tranquillo con le non riassorbibili!”

Lo stesso consiglio lo do a te.

Anche quando esegui procedure rigenerative semplici allenati e applica la corretta tecnica di sutura che vedrai nel video. In questo modo arriverai prima all’obiettivo di sentirti sicuro nelle procedure complesse.

Dacci dentro!

5 pensieri su “DELLA CHIRURGIA AVANZATA, QUESTO SEGRETO, CONOSCERE TU DEVI!

  1. Giovanni

    La sutura mi sebra fin quasi troppo banale per meritare un video.
    Preferirei piuttosto un bel video per spiegare come hai potuto passivare così tanto sia il lembo vestibolare, che e soprattutto il lembo linguale! Ne avevi un bel po’ di ciccia da poter tirare in quella sutura!

  2. luigi pasquali

    la questione di questo caso sta nel fatto che si dovrà intervenire di nuovo per procurare gengiva aderente
    che inevitabilmente è andata perduta con la presente procedura.
    quindi credo siano 3 gli interventi da fare :
    1) Impianti più materiale di innesto , rilascio vestibolare e linguale dei lembi, membrana non riassorbibile .
    2) rimozione membrana non riassorbile dopo diversi mesi .
    3) innesto connettivale .
    Giusto?

    1. Federico

      Sì ovviamente sono tre. Io però gli impianti li metto alla rimozione della membrana. Meno complicanze.
      Serve poi una terza chirurgia per ricostruire i tessuti molli.

  3. luigi pasquali

    grazie . Forse mi risponderai di fare il corso , comunque tento .
    il materiale di riempimento sempre blocco o chips ?

    cordiali saluti

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