Sai quella sensazione quando ti rendi conto di aver fatto una cazzata epocale?
L’altro giorno Stefano stava guidando per Cuneo per andare a fare la spesa (sì, anche noi comuni mortali andiamo al supermercato), quando BAM:
cartellone 6×3 di una nuova clinica odontoiatrica.
Poi un altro.
E un altro ancora.
“Cazzo”, ha pensato.
Perché in quel momento gli è tornato tutto in mente: quei colleghi che dal 2018 vengono ai nostri corsi, prendono appunti, fanno domande, si segnano tutto…
E adesso?
Adesso hanno aperto grosse cliniche in tutta Italia.
Anche qui da noi, a Cuneo.
Con le NOSTRE strategie.
Quelle che gli abbiamo insegnato noi, pezzo per pezzo, per 7 anni di “Da Zero all’Impero”.
Il problema non è che funzionano. È che funzionano TROPPO bene.
Ti racconto una cosa che non avevamo mai detto pubblicamente.
Nel 2018, quando abbiamo iniziato a fare i corsi, eravamo praticamente gli unici in zona a fare comunicazione odontoiatrica seria.
I nostri cartelloni facevano SCALPORE.
I nostri post su Facebook erano quelli che tutti commentavano.
Le nostre campagne Google portavano pazienti a valanga.
Perché?
Semplice: eravamo gli unici a farle.
Ora gira per qualsiasi città italiana…
Cartelloni di dentisti ovunque.
Pagine Facebook che sembrano fotocopie delle nostre di 5 anni fa.
Campagne Google con le stesse identiche keyword che insegnavamo nel corso.
E sai cosa è successo?
L’inflazione pubblicitaria.
È come quando tutti iniziano a gridare in una stanza: alla fine nessuno si sente più.
“Ma cazzo, li abbiamo formati noi questi!”
Stefano me l’ha detta proprio così, mentre guardava l’ennesimo cartellone di una clinica che ha aperto grazie alle strategie che abbiamo insegnato.
E aveva ragione.
Abbiamo creato una generazione di dentisti che sa fare marketing.
Che sa comunicare.
Che sa utilizzare i social.
Che sa fare pubblicità a norma.
Il problema?
Sono diventati tutti nostri competitor.
E non parlo solo di Cuneo.
Parlo di TUTTA Italia.
Colleghi che sono venuti ai nostri corsi, hanno imparato le nostre tecniche, e ora le stanno usando contro di noi.
Alcuni hanno pure migliorato quello che gli abbiamo insegnato (e questo, lo ammetto, mi fa un po’ incazzare 😅).
La saturazione è reale (e fa male)
Pensa a 10 anni fa.
Vedere un cartellone di un dentista era una rarità.
Ora? È normale come vedere la pubblicità della Coca-Cola.
I social network sono intasati di dentisti che fanno video, che postano casi, che fanno dirette.
Le campagne Google Ads nel settore odontoiatrico sono diventate una guerra: tutti bidano sulle stesse parole chiave, i costi sono schizzati alle stelle.
Risultato?
Quello che prima funzionava benissimo ora ha un’efficacia ridotta del 70%.
Le stesse strategie che nel 2018 ti portavano 50 nuovi pazienti al mese, ora te ne portano 15.
Se va bene.
È successo quello che temevamo (ma che continuavamo a ignorare)
Lo sai cosa facevamo quando qualcuno ci chiedeva: “Ma non avete paura di insegnare le vostre strategie ai competitor?”
Rispondevamo: “Tanto il mercato è grande, c’è spazio per tutti”.
CAZZATA EPOCALE.
Non c’è spazio per tutti quando tutti fanno la stessa cosa.
Quando tutti usano le stesse strategie.
Quando tutti dicono le stesse cose.
Quando tutti si presentano allo stesso modo.
Il paziente non riesce più a distinguere tra uno studio e l’altro.
E quando non riesci a distinguere, cosa fai?
Scegli il più economico.
Ecco il vero dramma: abbiamo contribuito a creare la guerra dei prezzi che tanto odiavamo.
Stesso copione sui social (ma con più tristezza)
La stessa cosa sta succedendo sui social network.
Hai mai fatto caso che tutti i dentisti su Instagram postano le stesse cose?
- Il prima/dopo dell’impianto
- Il video del “non ti fa male”
- La foto sorridente con il paziente soddisfatto
- Il post motivazionale sulla salute orale
Tutti uguali.
Tutti con gli stessi hashtag.
Tutti con le stesse frasi fatte.
Anche quelle che 5 anni fa erano strategie vincenti (insegnate da vari guru del marketing, non solo da noi) ora sono diventate la norma.
E la norma non funziona più.
2025: il nuovo cambio di paradigma
Oggi siamo nella stessa situazione del 2016-2018.
Ricordi cosa stava succedendo allora?
Stavano arrivando le società odontoiatriche, le cliniche, i fondi di investimento.
I “supermercati dell’odontoiatria” stavano per far fuori i piccoli studi, come i centri commerciali avevano fatto con i negozi di quartiere.
Chi non si era evoluto era morto.
Oggi la storia si ripete.
L’intelligenza artificiale sta cambiando Google.
Gli algoritmi stanno cambiando i social.
L’inflazione pubblicitaria sta saturando l’attenzione dei pazienti.
Chi continua a usare le strategie di ieri (anche se hanno funzionato per 10 anni) rimarrà schiacciato.
“Whatever it takes” – La lezione di Mario Draghi
Ti ricordi Mario Draghi nel 2012?
L’euro stava per crollare.
L’Europa era sull’orlo del baratro.
Tutti dicevano che era finita.
E lui cosa ha fatto?
Ha detto: “Whatever it takes” – qualunque cosa serva.
E ha salvato l’euro con una mossa che nessuno si aspettava.
Ecco, noi siamo a quel punto.
Whatever it takes per non rimanere schiacciati da questo nuovo cambio di paradigma.
Whatever it takes per uscire vincitori anche da questa fase.
Whatever it takes per essere sempre un passo avanti rispetto alla massa.
L’ultima volta (giuro, l’ultima)
Per questo abbiamo deciso che il corso di settembre sarà l’ultimo “Da Zero all’Impero”.
Non perché non funziona più.
Ma perché abbiamo capito che insegnare a 2000 euro le strategie che usiamo noi significa regalare vantaggi competitivi ai nostri competitor.
A settembre porteremo i nostri risultati degli ultimi mesi.
Le nuove strategie che abbiamo sviluppato per rispondere all’inflazione pubblicitaria.
Le tecniche che stiamo usando per rimanere sempre un passo avanti.
Per l’ultima volta.
Perché dopo non ci sarà più un corso del genere.
Ci inventeremo qualcosa di nuovo, di diverso.
Qualcosa che non possa essere replicato così facilmente.
La violenza necessaria
Non puoi affrontare questo stravolgimento con gentilezza.
Non puoi sperare che “tanto prima o poi le cose si sistemano”.
Devi intervenire con violenza.
Devi cambiare strategia prima che sia troppo tardi.
Devi essere disposto a rimettere tutto in discussione.
Anche se hai investito anni nelle strategie precedenti.
Anche se ti dispiace abbandonare quello che hai sempre fatto.
Anche se fa paura ripartire da zero.
Whatever it takes.
Perché l’alternativa è rimanere schiacciati dall’inflazione pubblicitaria che abbiamo contribuito a creare.
È diventare uno dei tanti.
È competere sui prezzi.
È vedere il proprio studio morire lentamente.
👉 Se vuoi sapere come stiamo reagendo a tutto questo, c’è una sola possibilità: iscriverti all’ultima edizione di “Da Zero all’Impero 2025″.
Ti faremo vedere:
- Come abbiamo arginato il crollo del traffico web
- Le nuove strategie che stanno funzionando ORA
- Come puoi uscire vincitore da questa nuova guerra
Ma ricordati una cosa: questa è l’ultima volta.
Dopo settembre, queste strategie rimarranno nostre.
E tu dovrai scegliere se essere tra i vincitori o tra quelli che continuano a usare le strategie di ieri.
A settembre ci vediamo dal vivo.
O vieni questa volta, o te la sei giocata per sempre.
Stefano & Federico
P.S.: No, non ci pentiamo di aver insegnato il marketing odontoiatrico. Era giusto farlo. Ma ora è il momento di cambiare strategia. Di nuovo.