Oggi parliamo di Partial Extraction Therapy alla quale spesso ci riferiamo con l’espressione socket shield.
Come saprai è una tecnica volta a contrastare il riassorbimento dell’osso alveolare dopo l’estrazione di un elemento compromesso e molto spesso viene associata all’inserimento e al carico immediato di un impianto.
Devo ammettere che ho fatto molta resistenza prima di avvicinarmi a questa tecnica. L’ho sempre considerata (a torto) rischiosa e poco elegante.
Poi dopo averne sentito parlare al congresso online della IAO durante il periodo del COVID, ho deciso che forse era ora di approcciarla e da allora ne faccio un certo utilizzo perché, se ci sono le giuste indicazioni è una tecnica che funziona e che semplifica incredibilmente il trattamento implantare nelle zone estetiche.
In questi settori infatti, quando parliamo di edentulie parziali, è fondamentale contrastare al 100% il riassorbimento post estrattivo per ottenere un ottimo risultato estetico, non solo bianco ma anche rosa.
Non ho inventato una tecnica e non ho fatto nessun corso per impararne una.
Ho studiato quelli che sono i principi di questo trattamento e poi ho messo insieme qualche caso visto sul web per sintetizzare un approccio molto semplice, veloce e funzionale.
Potrai osservarne tutti gli aspetti nel video che segue e ti assicuro che, se hai una certa esperienza chirurgica, troverai tutto molto, molto semplice.
Ora ti lascio al video, assicurati di aver effettuato il login a Youtube altrimenti non lo vedrai perchè c’è la protezione per i minori.
PS se non vedi la preview del video clicca su questo link di YouTube
A presto
L’apice residuo dell’elemento non estratto con la componete palatale della shield viene lasciato in sito e consumato con le frese da preparazione implantrate o cos’altro?
Graxie
In questo caso specifico l apice è “sparito” essendo stato diviso esattamente a metà con l estrazione della parte palatina. Il solco vestibolare residuato dal mezzo canale è stato abraso con la fresa diamantata troco-conica che vedi nel video.
Se capita che l’apice resti nella componente vestibolare della radice, a mio avviso va estratto.
Puoi farlo con ingrandimenti e bestemmie dall’ alveolo… Oppure io di solito apro un lembo simile a quello che uso per le apicectomie, faccio una finestra e lo togo con maggiore controllo dopo averlo tagliato. Se hai le competenze chirurgiche è spesso la strategia più veloce e controllata.