C’è un incubo ricorrente che da anni mina gli equilibri del nostro corso di management “Da zero all’Impero”: il ritardo che accumuliamo quando Federico affronta la parte relativa alla prima visita e che manda immancabilmente a puttane il programma del secondo giorno…🥶😨
Non c’è verso.
Ogni anno in quella parte accumuliamo un ritardo tale che poi ci sballa l’organizzazione dei break e di tutte le altre relazioni, l’ultima della quale spesso deve essere fatta per metà fuori orario e per l’altra metà il giorno dopo iniziando 30 minuti prima…😭
E a nulla serve guardarsi la registrazione dell’anno precedente e continuare a riservare del tempo in più.
Dopo 10 minuti dall’inizio della parte sulla prima visita comincia ad alzarsi la prima timida manina di un corsista, laddove fino a quel momento nessuno aveva osato proferire verbo perché in una platea di centinaia di persone, anche se ci si trova ad un corso e non a un congresso, il timore di interrompere a sproposito e di parlare davanti al pubblico prevale sul dubbio.🙋♂️
Ma non appena il primo corsista coraggioso rompe il ghiaccio, ecco che parte la raffica di interruzioni per manifestare dubbi e incredulità.🙋🏻♂️🙋🏻🙋🏼♀️🙋🏽♂️🙋🏼🙋🏻♀️
In questa presentazione la dissonanza cognitiva viene fuori in tutta la sua travolgente forza.
La dissonanza cognitiva, qualora non lo sapessi, è quella sensazione sgradevole di disagio mentale e fisico che compare quando ci si sente dire qualcosa che va contro le proprie convinzioni e che, se accettato come vero, starebbe a significare che fino a quel momento si è sempre stati in errore nel fare qualcosa.
Per poter crescere, servirebbe ammettere a se stessi che le proprie convinzioni e le conseguenti azioni siano da resettare perché erronee, accogliendo il cambiamento.
Non è facile e richiede un grande sforzo mentale.🤯
Ed è così che, sentendosi dire che una buona prima visita può essere fatta stando in sala col paziente 7 minuti, qualcuno comincia ad inalberarsi ed alza la mano per protestare ed insinuare che sia meglio la propria prima visita fatta in 3 volte con tanto di DSD, mock-up e chi più ne ha più ne metta… il suo livello sarebbe superiore al nostro…
Peccato che noi fatturiamo 9 milioni e quel corsista no. E che da noi i pazienti accettano spesso sull’unghia preventivi da 20-30k con pagamento anticipato…🤷🏻♂️
E quando Federico spiega che bisogna fare un solo piano di cura, un’altra mano si eleva per protestare, perché esistono molti piani di cura possibili o perché è meglio dare prima il piano di cura per le cure più urgenti!
Poi arriva il pagamento anticipato…
“Ma è impossibile farsi pagare subito da un paziente che non ci conosce!”
Insomma…nonostante ogni anno io tenga 30 minuti in più a Federico dopo quasi 2 ore arriva il momento in cui compare, con un Federico già in affanno, una slide blu con le scrittine piccole… La headline di questa slide recita: “I 19 +1 segreti della chiusura”…
E quest’anno Federico ci ha tenuto anche a dire che in realtà c’era ancora un segreto in più… il 21esimo! Se ne sentiva l’esigenza! 😭
21 temi che prendono almeno 5-10 minuti… ma che potrebbero prenderne anche 20-30 a volerli sviluppare appieno…
Federico di solito mi rassicura che taglierà un po’ e recupererà il ritardo, ma poi la triste realtà è che risulta tanto bravo ad accorciare le prime visite quanto scarso a sintetizzare i concetti che ne stanno alla base…🤦🏻♂️
E la frittata è fatta. 🍳
Ritardo di un’ora servito.
Tutti gli anni, in una maniera o nell’altra. Ineluttabile.
La prima visita è il momento più importante per lo studio nell’instaurare il rapporto col paziente e per decretare la salute economica dello studio stesso.
Il paziente in questo frangente si fa un preconcetto di noi e della nostra struttura, conosce lo staff, verifica la bontà dell’organizzazione e visiona ambienti e tecnologie.
Poi ci racconta i suoi problemi e vuole sentire quale sia la soluzione a questi, senza tante pippe mentali e con parole semplici.
Se siamo bravi, molto spesso il paziente ci premia con un’accettazione di un piano di cura comprehensive care con pagamento immediato, a fronte di un piccolo sconto, a tutto vantaggio del cashflow dello studio, dal quale dipende la salute dello stesso.
Ma diventare bravi a fare le prime visite richiede, oltre all’esperienza, di conoscere come funziona il cervello umano e le decine di bias cognitivi che guidano le decisioni.
L’argomento “prima visita” è un pugno nello stomaco per la maggior parte dei corsisti.
Sentirsi dire da Federico che la nostra accettazione media per paziente che entra in studio è di quasi 3500 euro con visite da 7-10 minuti di operatore in sala, a fronte dei 1300-2000 degli studi migliori, scatena una serie di reazioni e in alcuni corsisti anche la convinzione di essere finiti ad apprendere da un venditore di pentole che scippa denti per mettere 4 viti.
Assistendo all’intero corso di management, poi, i corsisti si accorgono che né io né Federico siamo criminali poco attenti alla salute delle persone e si ricordano dei casi che postiamo sui social e della loro qualità…
E alla fine il risultato è sempre lo stesso: il corsista esce esterrefatto, incredulo e fortemente motivato a tornare il lunedì in studio e ribaltare tutto!
Ma che fatica ci costa ottenere questo risultato!🥵
Dopo questo corso io dormo 2 giorni filati e a Federico un anno fa è venuto pure un piccolo malore sul palco, proprio durante la parte sulla prima visita.
E allora basta!
Abbiamo deciso di sviluppare appieno e senza freni dettati da orari contingentati questo argomento, il più importante del corso con la pubblicità e il marketing, dedicandogli 13 ore filate in un corso on-line che risponda a tutte le domande che in 7 anni i corsisti ci hanno fatto.
Abbiamo capito che, come per la pubblicità un paio di anni fa, si tratta di un argomento su cui si potrebbe fare un intero corso monotematico e così abbiamo fatto.
Il corso ha un costo di € 699.00 + iva
Ma fino al primo novembre 2024 avrai la possibilità di ottenere il corso definitivo sulla prima visita by “Salzano e Tirone” all’incredibile prezzo promozionale di € 499.00 + iva (Sì, qui le promozioni sono concesse a differenza che nelle pubblicità odontoiatriche!😉)
Non solo, se sarai tra i primi 200 potrai anche portarti a casa l’incredibile bonus aggiuntivo di ricevere a casa tutto il materiale che consegniamo in prima visita ai nostri pazienti, compreso il libro che ci rende delle autorità come esperti di impianti agli occhi dei cuneesi!
E allora cosa aspetti ad affrontare la tua buona dose di dissonanza cognitiva? Affrettati e poni le basi per il cambiamento nel tuo studio!
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