CONOSCI LA BASE FONDAMENTALE DELLA CHIRURGIA ORALE? COME ELEVARE (O SCOLLARE) UN LEMBO A TUTTO SPESSORE IN MODO VELOCE ED EFFICACE.

Nei video precedenti ti ho mostrato un intervento di livello intermedio cercando di darti tutte le informazioni per poterlo eseguire correttamente e un intervento di livello molto avanzato rivelandoti qualche trucchetto per ottenere delle ottime guarigioni.

Oggi voglio calarmi proprio alla base dell’entry-level della chirurgia orale. Anzi sotto l’entry-level. Voglio fare un video per il giovane neolaureato! Quindi se hai l’ego a mille chiudi tutto e aspetta il prossimo articolo ma ricorda una cosa, è scritta nella mia palesta di Crossfit:

QUALCUNO NEL MONDO SI STA SCALDANDO COL TUO MASSIMALE!

Partiamo da un presupposto, non ne abbiamo ancora parlato e ne parleremo in modo molto approfondito in seguito, quando aprirai il tuo studio DA ZERO (che vedremo essere la migliore via in assoluto per il successo della tua professione) non dovrai in nessun modo chiamare il cinquantenne con la valigetta che mette gli impianti a marchetta! Ora non porti domande, te lo spiegherò in seguito, per ora prendilo come dogma: “VIETATO FAR METTERE IMPIANTI NEL PROPRIO STUDIO DA UN MARCHETTARO ESTERNO”. Vietato! Punto!

Considera che io ho fatto il marchettaro per anni anche se non avevo 50 anni ma ne avevo meno di trenta. Quindi so bene di cosa parlo. Vietato!

Partendo da questo presupposto tu (o qualche tuo socio) devi assolutamente imparare l’implantologia e la chirurgia orale. Magari puoi evitarti la chirugia parodontale avanzata o la grande chirurgia ricostruttiva o la chirurgia estrattiva incasinata con i denti a braccetto col canale alevolare. Ma l’implantologia “generica” la devi fare e devi farne tanta!

Quindi come ti ho detto partiamo dalla base assoluta della tecnica chirurgica:

L’ELEVAZIONE DI UN LEMBO A TUTTO SPESSORE.

Qualche anno fa lavoravo in uno studio come collaboratore e mi occupavo di gran parte dell’implantologia. Un giorno, in ritardo di quasi un’ora, ho chiesto ad una giovane collega di iniziare ad anestetizzare un paziente che doveva mettere un impianto semplicissimo in zona 3.6 e di iniziare a scollare il lembo. Poi, preso da altri appuntamenti ammetto che mi sono dimenticato della cosa?. Del resto nessuno era venuto ad avvertirmi che il campo operatorio era pronto.

Il tutto mi è tornato alla mente più di mezz’ora dopo quando, passando nel corridoio, ho visto la collega sudata che arrancava piegata sul paziente. Stava trafficando da più di 30’ e il lembo non era ancora stato scollato!!