Premessa: anche se l’articolo ti fa cagare arriva in fondo perché il video è una figata!

Ci sono colleghi che notano una scarsa frequenza di casi implantari nel proprio studio e non riescono a spiegarsi il perché.

Avendo pochi pazienti che richiedono o accettano riabilitazioni su impianti  anche i loro fatturati soffrono e la vita economica della studio peggiora sempre di più.

Diventa difficile coprire le spese dello studio, tirare fuori i soldi per vivere dignitosamente, pagare le tasse e soprattutto fare nuovi investimenti che rendano lo studio fortemente competitivo nel difficile mercato di oggi.

Questi colleghi cercano allora di darsi una spiegazione e si rivolgono a consulenti o guru della gestione che cercano di insegnare loro a GIOCARE PER NON PERDERE. Quello che fa una squadra di calcio alla quale basta il pareggio per non retrocedere: si chiude in difesa, cerca di non prendere gol e simula falli.

Non mi è mai piaciuto questo atteggiamento difensivo che porta ad una vita passiva nel continuo timore di una disfatta finale.

Ammetto che di calcio non so nulla ma pensa alle squadre migliori al mondo, il Barcellona ad esempio, quando scendono in campo lo fanno con il chiaro intento di vincere e continuano a combattere fino all’ultimo minuto anche la squadra avversaria è già in forte svantaggio.

Ed è proprio per quello che sono le squadre migliori al mondo. Non credi?

Tutto questo preambolo per arrivare al dunque

SE NEL TUO STUDIO “ARRIVANO” POCHI CASI IMPLANTARI SUCCHIOSI,

NON ANDARE A IMPARARE IL MANAGEMENT,

NON ANDARE AD IMPARARE IL MARKETING,

NON ANDARE A IMPARARE LA “RAGIONERIA ODONTOIATRICA”,

IMPARA LA CHIRURGIA CAZZO!

La settimana scorsa sono andato ad ascoltare una conferenza dell’escapologo fiscale che alla fine è stata molto utile ed interessante ma una cosa mi ha sconvolto:

“la cosa più importante in assoluto nella gestione della vostra azienda è fare un conto economico, ed all’interno di questo la cosa fondamentale è conoscere l’EBITDA!”

?

La mia risposta è:

“Ascolta!! La cosa più importante in assoluto nella gestione della tua azienda è portare dentro clienti che spendano dei soldi…. Poi all’PARAPPAPTA’ ci pensiamo!”

E mi dispiace molto, ma il motivi per cui negli studi si fanno poche riabilitazioni implantari

Non è LA CRISI

Non è IL TERRITORIO

Non è LA CONCORRENZA DEI LOW COST

Non è IL POVERO BERSANI

Il motivo per cui negli studi si fanno poche riabilitazioni è che la chirurgia viene proposta con scarsa convinzione soprattutto nei casi complessi che, te lo assicuro, sono molto frequenti.

Se tu escludi i casi complessi perché giochi in difesa e gestisci gli altri con poca convinzione, la gente motivata a riabilitarsi cercherà altro. Tu avrai pochi casi. E soprattutto i pazienti più complessi, che poi sono i più entusiasti del risultato, faranno pubblicità per il collega che li ha trattati e non per te!

Ecco perché devi imparare bene la chirurgia e devi avere estrema sicurezza sia nella gestione chirurgia sia nella gestione protesica, che deve correre fluida e senza intoppi in tempi brevi ed accettabili portando ad un risultato eccellente.

Oggi voglio farti un regalo: otto minuti di video in 4k tratto da uno dei miei corsi sulla RABILITAZIONE FULL ARCH SU IMPIANTI con i commenti originali per spiegarti come gestire una delle situazioni che metterebbe in forte difficoltà moltissimi colleghi.

Se non ti interessa molto la chirurgia lasciala stare, meglio non fare che fare mediocremente.

Ma se ti interessa: impara a gestire tutti i casi!

Questo ti darà un enorme vantaggio competitivo nel nostro mercato complicato.

Quando poi le riabilitazioni complesse saranno diventate routine allora potrai iniziare a studiare ragioneria e calcolare l’indispensabile EBITDA! ?

Nel video vedrai l’isolamento e la protezione del nervo mentoniero in questo caso di estrema atrofia con superficializzazione del forame in centro alla cresta:

I problemi principali sono:

• La necessità di mantenere tutto il poco tessuto cheratinizzato presente splittandolo metà verso linguale e metà vestibolare
• La difficoltà di lavorare con una cresta fortemente fluttuante che non ci consente di capire dove andremo a finire con la lama del bisturi
• La presenza del forame in cresta che rende complesso l’isolamento e la protezione del nervo
• La superficializzazione dei muscoli mentale e miloioideo che complicano le cose

Ah, dimenticavo. La paziente ha avuto i suoi denti fissi in giornata e non ha avuto alcuna parestesia.

Se ti interessano questi argomenti puoi iscriverti al corso sulla SEMPLIFICAZIONE NELLA RAIBILITAZIONE FULL-ARCH SU IMPIANTI.

Tratteremo ogni aspetto: sia chirurgico sia protesico sia odontotecnico.

Clicca sul pulsante o scrivi a info@formazioneodontoiatrica.it

Scopri il corso

Ed ora ti lascio al video. Spero che ti piaccia!

A presto