Visto che la Disney ormai rivede tutte le favole in chiave inclusiva, penso di poterlo fare anch’io, includendo una categoria sociale con gravi problemi di integrazione:
il dentista full digital.
Il dentista full digital ha una fede incrollabile: la pianificazione chirurgica digitale!
…Un giorno Cappuccetto Rosso decise di recarsi dalla nonna malata per portarle una buonissima torta cucinata dalla mamma seguendo un tutorial su TikTok.
La nonna abitava nella frazione montana di Vattelapesca, al centro di un bel boschetto rigoglioso.
Cappuccetto non aveva alcuna esperienza di camminate in montagna. Dalla nonna ci era sempre andata con il Classe C full optional del paparino, ma ormai aveva 16 anni, e papà aveva un incontro per procacciare dentisti disposti a lavorare a Dubai, quindi doveva andarci da sola.
Non ebbe dubbi, voleva troppo bene alla nonna e, del resto, “che ci vorrà mai?”, disse a se stessa, pensando all’applicazione IL TUO GIRO SICURO NEL BOSCO che aveva appena scaricato.
“Basterà inserire la destinazione, guardare lo schermo e trullallero trullallà”.
Mentre camminava nel bosco si accorse che il sentiero non era più un sentiero, ma un ammasso di pietroni. Per la prima volta alzò gli occhi dallo schermo del cellulare, che le indicava di proseguire in quella direzione, e si accorse di essere in mezzo a una pietraia, la cui pendenza aumentava sempre di più.
Non aveva notato, pochi metri prima, un cartello: una freccia di legno inchiodata a un palo, con la scritta “Vattelapesca”, che indicava un sentiero diverso.
Non l’aveva visto perché il suo sguardo – e la sua attenzione – erano sullo schermo. Aveva pianificato il percorso in anticipo, doveva solo seguirlo.
“Del resto, il cellulare ha un navigatore interno: non può di certo sbagliare”. Intanto i massi diventavano sempre più instabili sotto i suoi passi, e ogni tanto rumori sinistri arrivavano dalla ripida scarpata sottostante per il crollo di alcune pietre al suo passaggio.
La sua convinzione cominciava a vacillare, ma non poteva far altro che proseguire: non aveva la conoscenza e l’esperienza per cercare un’altra strada. Aveva solo sempre viaggiato in auto, con un bel navigatore moderno a farle da guida.
Chi avrebbe mai pensato che una frana, durante l’inverno, potesse far crollare la strada trasformandola in un mortale precipizio… Non si sa bene dove sia finita Cappuccetto: quello che sappiamo è che dalla nonna non è mai arrivata.
Certo, la tecnologia è una bella cosa, ma funziona bene quando viene usata come implementazione della nostra conoscenza e delle nostre abilità, non come sostituto delle stesse.
Purtroppo, anche i sistemi tecnologici più avanzati hanno delle falle nel processo, e i sistemi biologici ai quali applichiamo queste tecnologie non rispondono sempre in modo prevedibile.
Pensa, ad esempio, a due bei canini devitalizzati e anchilosati: quelli che ci stai mezz’ora ma senza lembo non vengono, e poi, quando finalmente iniziano a muoversi, si portano via il processo alveolare vestibolare fino all’apice. A te non capita mai?
Un po’ come la strada di Cappuccetto: tu avevi fatto tutta la tua bella progettazione, e ti ritrovi con uno scenario completamente diverso.
E a tutto ciò si aggiunge il fatto che la pianificazione digitale, soprattutto nei casi in cui la quantità di osso è molto limitata, è spesso “ingessata” e non ci consente di vedere soluzioni alternative (come il sentiero bello e comodo non visto da Cappuccetto Rosso), che invece diventano ovvie dopo un bel “APRI E SPIANA” alla vecchia maniera.
Per farti un esempio, voglio condividere un caso per il quale mi è stato chiesto un consiglio.
Innanzitutto, ringrazio il collega per la fiducia e sono ben lieto di potergli dare il mio parere in merito.
Per essere il più efficace possibile, ho pensato di stampare la CBCT ed eseguire sul modello l’intervento di All-on-4, facendo alcune considerazioni sull’osteotomia e sul posizionamento degli impianti.
Questa è la situazione del paziente:
e questa la progettazione ipotizzata dal collega.
La sua domanda era se effettivamente l’unica soluzione fossero due impianti dritti intraforaminali, con emergenza nella zona dei canini.
La mia risposta è no… vediamo.