Quello che ti sto per rivelare è in assoluto uno degli aspetti più importanti del marketing.
Scrivo questo articolo perché ritengo che anche questo concetto si parecchio sconosciuto nell’ambiante e se non facciamo un po’ di chiarezza qualcuno potrebbe rischiare di usare il marketing nel modo sbagliato e farsi male.
Partiamo sempre dal mio post che era stato fortemente criticato. Avevo parlato del nostro record di fatturato di ottobre spiegando quelli che sono gli elementi fondamentali per aumentare il fatturato nello studio dentistico.
Una parte delle critiche riguardava proprio lo stile “volgare” dell’articolo e il fatto che si parlasse sfacciatamente di soldi e fatturati. Cosa che, ad alcuni colleghi, da mortalmente fastidio. Non credo che gli diano fastidio i soldi o i guadagni in sè, se no sarebbero in missione a lavorare scalzi per i poveri (quello sì che gli farebbe onore), invece si limitano a criticare ogni esternazione pubblica riguardante il denaro. Quindi penso sia proprio il parlarne che dà loro fastidio.
Ora chi ignora i principi fondamentali del marketing potrebbe dirmi che sono poco furbo perché scrivendo in questo modo do fastidio ad alcuni lettori del blog e con minore probabilità questi diventeranno follower e probabilmente non parteciperanno ai miei corsi.
Se fossi un po’ più moderato, più neutro, più politicamente corretto questi colleghi magari mi seguirebbero.
E magari verrebbero ai miei corsi…
Ed ecco che arriva il problema, cosa pensi che succederebbe se poi io mi trovassi questi colleghi ai corsi dove assolutamente non mi posso trattenere perché devo dire tutto quello che penso e devo dirlo con il mio stile che, purtroppo è tutt’altro che politicamente corretto?
Beh te lo dico io: mi troverei con gente che mi storce il naso in sala e magari alza la mano in continuazione facendo obiezioni assurde del tipo “il medico deve lavorare per la santità e non per guadagnarsi da vivere”. Capisci che mi troverei in difficoltà perché la maggior parte dei partecipanti, che invece sono lì per imparare a migliorare la gestione del loro studio, verrebbero disturbati ed infastiditi.
Cominci a capire?
Essendo che io voglio il secondo tipo di partecipanti ai corsi e NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE i primi, la mia comunicazione è fatta in modo da piacere ai secondi e non piacere assolutamente ai primi. Semplice no?
Parecchi anni fa aprii con Stefano un locale ricettivo dove si giocava al Laser Game, praticamente una guerra fatta con pistole laser dentro un’arena/labirinto piena di fumo. Andammo a visitare un po’ di arene per farci un’idea del business e ricordo ancora la lezione che ci diede uno dei proprietari:
“Ragazzi, non abbiate fame di cassetto!”
Lui si riferiva ai ragazzi mezzi delinquenti che giravano nel suo paese. Lui quelli nel locale non li aveva mai fatti entrare. Aveva perso dei soldi all’inizio, rinunciando a quei clienti, ma si era selezionato una bella clientela fatta di famigliole felici con bambini.
Ora non mi fraintendere: non voglio paragonare quelli a cui non piacciono i miei post a ragazzotti mezzi delinquenti!! Era solo un esempio.
La cosa fondamentale che devi comprendere è che lo stesso concetto vale nella nostra attività odontoiatrica. Che ti piaccia o no, tu marketing nei fai, anche se non fai pubblicità. Perché ogni volta che comunichi con qualcuno informazioni relative alla tua attività, o ogni volta che qualcuno parla ad altri del tuo studio (quella roba che si chiama passaparola) viene fatto del marketing.
Ora se tu non lo controlli nel modo giusto rischi di riempirti lo studio di pazienti che non vorresti avere.
Se fai ad esempio una campagna pubblicitaria focalizzata su prezzi bassi aumenterai l’accesso di pazienti bassospendenti che vogliono solo tamponare la situazione.
Se, con il passaparola, si sparge la voce che da te si paga quando si vuole, ti riempirai di pazienti che non vogliono pagare se non quando lo dicono loro, magari mesi e mesi dopo la fine dei lavori.
Se pubblicizzi pratiche di medicina alternativa per curare qualunque malessere psicofisico, ti riempirai di “malati immaginari”.
Fai quindi molta attenzione ai messaggi che mandi fuori circa la tua attività e PER LA CARITA’ non ti affidare a consulenti di marketing o agenzie pubblicitarie per produrre i tuoi contenuti!! Quella è una delle poche cose che devi fare da solo, non puoi delegarlo!
Io delego ogni cosa ma il marketing delle mie attività è sempre gestito solo da me (e un pochino da Stefano).
Decidi quale posizionamento vuoi per il tuo studio e fai un marketing coerente in modo da scoraggiare quelle persone con le quali non vorresti lavorare. ?